Contatta gli Esperti rimuovi risultati di Ricerca Google

Cancellare notizie dal motore di ricerca Google, leggi questo provvedimento del Garante

Cancellare notizie dal motore di ricerca Google, leggi questo provvedimento del Garante

By Avv. Ludovica Marano

Cyber Lex
Cancelliamo i Dati Indesiderati
Tel. 06 39754846

Nell’ultimo decennio, il motore di ricerca Google è diventato una delle principali fonti di informazione per milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, a volte le notizie o le informazioni che appaiono sui risultati di ricerca possono avere un impatto negativo sulla reputazione o sulla privacy di un individuo. In questi casi, è importante conoscere le possibilità e le procedure disponibili per cancellare notizie dal motore di ricerca Google.

Privacy e diritto all’oblio

Uno dei principali strumenti legali che può essere utilizzato per richiedere la cancellazione di notizie da Google è il diritto all’oblio. Il diritto all’oblio è stato riconosciuto dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) nel 2014, nella c.d. sentenza Costeja, e consente agli individui di richiedere la rimozione di informazioni personali dai risultati di ricerca se tali informazioni sono obsolete, irrilevanti o non più rilevanti per il pubblico. Appare importante notare che il diritto all’oblio non è un diritto assoluto e deve essere bilanciato con l’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. Google valuta attentamente le richieste di rimozione, considerando fattori come la natura delle informazioni, l’interesse pubblico e la rilevanza degli interessi coinvolti.

Uno sguardo alla procedura per richiedere la rimozione dei dati personali da Google

Per richiedere la cancellazione di notizie o informazioni personali dai risultati di ricerca di Google, è necessario seguire una procedura specifica o comunque vari step. Ecco i passaggi generali da seguire:

Identificare le informazioni da cancellare: prima di richiedere la rimozione, è importante identificare le informazioni specifiche che si desidera eliminare dai risultati di ricerca di Google. Assicurarsi di prendere nota dei collegamenti o degli URL associati alle informazioni da cancellare.

Contattare il webmaster del sito: prima di rivolgersi direttamente a Google, è consigliabile contattare il webmaster del sito che ospita le informazioni da cancellare. Spiegare chiaramente la richiesta di rimozione e fornire motivazioni valide. Il webmaster potrebbe essere disposto a collaborare e rimuovere le informazioni direttamente dal sito.

Utilizzare il modulo di richiesta di rimozione di Google: se il webmaster non risponde o non è disposto a rimuovere le informazioni, è possibile utilizzare il modulo di richiesta di rimozione di Google. Google fornisce un’apposita procedura per richiedere la rimozione di informazioni specifiche dai risultati di ricerca. È necessario compilare il modulo con tutte le informazioni richieste e fornire motivazioni valide per la richiesta di cancellazione.

Attendere la valutazione di Google: dopo aver inviato la richiesta di rimozione, Google valuterà attentamente la richiesta considerando i fattori di rilevanza e l’interesse pubblico. Questo processo può richiedere del tempo, quindi è necessario avere pazienza e aspettare la risposta da parte di Google.

Chi è il Garante privacy

Il Garante Privacy, noto anche come Autorità Garante per la protezione dei dati personali, è un organo indipendente che opera in Italia e nel mondo per garantire il rispetto delle norme sulla privacy e la protezione dei dati personali. Il suo ruolo principale è quello di vigilare sull’applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e delle leggi nazionali correlate.

Il Garante Privacy emana provvedimenti che hanno lo scopo di tutelare la privacy dei cittadini e di garantire il corretto trattamento dei dati personali da parte di organizzazioni, aziende e pubbliche amministrazioni. Queste misure possono riguardare aspetti come la raccolta, l’elaborazione, la conservazione e la diffusione dei dati personali. L’obiettivo del Garante Privacy è quello di promuovere una cultura della privacy,

Il provvedimento recente del Garante della Privacy

Nel presente provvedimento, disponibile nel formato integrale a questo link, si legge, come l’interessato abbia espresso preoccupazione per il danno arrecato alla propria reputazione personale e professionale a causa della persistente reperibilità di informazioni obsolete associate al proprio nome. Siffatte informazioni sono relative ad una misura cautelare precedentemente disposta nei suoi confronti, ma successivamente revocata.

Ancora, l’interessato ha sottolineato che a partire da un certo dato, ha intrapreso un’attività diversa da quella svolta al momento degli eventi per i quali è stata disposta la misura cautelare menzionata negli articoli in questione. Google, in questo caso, ha confermato che sono state adottate misure manuali per impedire che tale contenuto sia posizionato tra i risultati associati al nome del reclamante nelle versioni europee del motore di ricerca.

La determinazione del Garante privacy Italiano

Allo stato, secondo l’Autorità indipendente italiana, i contenuti accessibili tramite gli URL menzionati riguardano una vicenda giudiziaria relativa a gravi reati in cui l’interessato è stato coinvolto. È emerso che nel 2021 è stata emessa una sentenza di primo grado che ha condannato l’interessato per alcune delle accuse, imponendo una pena di due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena.

L’interessato ha dichiarato l’intenzione di presentare ricorso contro questa sentenza. Quindi, contrariamente alle affermazioni dell’interessato, gli articoli in questione non riportano solo informazioni relative alle ipotesi di reato da cui sarebbe stato assolto, di cui si dispone solo del dispositivo della sentenza, ma contengono anche fatti correlati agli addebiti per i quali è stato condannato.

Secondo l’opinione del Garante, questa è una vicenda recente che ha coinvolto l’interessato durante l’esercizio della sua funzione pubblica all’epoca. Considerando anche la professione attualmente svolta dall’interessato, è ragionevole ritenere che l’interesse pubblico di avere conoscenza di questa vicenda persista. Per questo motivo ritiene il reclamo infondato.

Richiedi informazioni compilando il nostro form
oppure chiama 06 39754846

Cyber Lex


ROMA
Viale delle Milizie, 96
+39 06 39754846
+39 06 39736076

MILANO
Via Gaetano De Castillia, 8
+39 02 69005600
+39 02 69005600

LONDON
5 Floor, Dudley House, 169 Piccadilly
+44 2080686408
+44 2071003970

VALENCIA
Avenida de la Horchata, 31 – 13
+34 960130009

CANNES
Avenue Maréchal Juin, 76
+39 06 39736076