Diritto all’oblio, Google condannata a rimuovere dati di ex influencer italiano
15 Giugno 2024
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i Dati Indesiderati
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Il Garante per la Protezione dei Dati Personali, con il provvedimento n. 275 del 9 maggio 2024, ha ordinato a Google LLC di rimuovere specifici contenuti obsoleti relativi all’attività di un ex influencer che aveva sospeso i suoi account sui social network da circa tre anni. La decisione è stata presa in seguito a un reclamo presentato dall’interessato, assistito dall’avvocato Domenico Bianculli, e ha imposto a Google di deindicizzare dozzine di URL e rimuovere termini specifici dalle funzioni di completamento automatico e di ricerche correlate.
Nel 2020, il reclamante aveva guadagnato notorietà su TikTok grazie a una serie video divenuti virali. Nonostante avesse successivamente rimosso i video dal suo canale a causa di commenti offensivi e pregiudizievoli, i contenuti continuavano a essere accessibili tramite il motore di ricerca di Google, causando significative difficoltà professionali e personali.
Il Garante ha accolto il reclamo, riconoscendo che:
- Le informazioni reperibili tramite gli URL e i termini associati non rispecchiano più la realtà professionale e personale attuale del reclamante.
- La permanenza di tali contenuti su Google ha avuto effetti negativi rilevanti, specialmente durante le verifiche di potenziali datori di lavoro.
- Il reclamante non ricopre più alcun ruolo pubblico e ha il diritto di distanziarsi da un’immagine ormai superata e dannosa.
Google aveva inizialmente respinto le richieste di rimozione, sostenendo l’esistenza di un interesse pubblico nel mantenimento delle informazioni. Tuttavia, il Garante ha stabilito che tale interesse non giustifica la permanenza delle informazioni contestate. Di conseguenza, Google si è vista obbligata a rimuovere i contenuti entro venti giorni dalla notifica del provvedimento e comunicare al Garante le misure adottate entro trenta giorni, pena sanzioni amministrative.
Questo caso mette in evidenza l’importanza del diritto all’oblio e la necessità di proteggere la privacy degli individui, specialmente quando le informazioni obsolete online possono compromettere la loro vita privata e professionale. Il Garante della Privacy ha sottolineato che, anche se una persona ha avuto una certa notorietà in passato, ha il diritto di non essere più associata a informazioni non più rilevanti.
Cosa puoi fare per cancellare notizie da Google
La rimozione di contenuti da Google può essere essenziale per proteggere la propria reputazione online, soprattutto quando si tratta di informazioni obsolete o dannose. Questo processo, pur non essendo immediato, può essere gestito seguendo una serie di passaggi ben definiti.
Fase 1: Identificazione delle Informazioni da Rimuovere
Il primo passo per eliminare notizie da Google è identificare le URL specifiche dei contenuti che desideri rimuovere. È consigliabile effettuare una ricerca approfondita utilizzando diverse varianti del proprio nome e altre parole chiave rilevanti. Una volta trovate le URL, annotale con precisione.
Fase 2: Preparazione della Richiesta di Rimozione
Google mette a disposizione un modulo di richiesta di rimozione, che deve essere compilato con attenzione. Il modulo richiede:
Il nome completo del richiedente.
L’indirizzo email di contatto.
Le URL specifiche da rimuovere.
Una spiegazione dettagliata del motivo per cui si richiede la rimozione, evidenziando come le informazioni siano obsolete, irrilevanti, o pregiudizievoli.
Fase 3: Invio della Richiesta
Dopo aver compilato il modulo, è necessario inviarlo a Google per la revisione. Google esaminerà la richiesta tenendo conto delle leggi sulla privacy e del diritto all’oblio. È importante fornire informazioni complete e veritiere per aumentare le possibilità di successo della richiesta.
Fase 4: Attesa della Risposta
Google risponderà alla richiesta di rimozione entro un periodo di tempo ragionevole. Se la richiesta viene accettata, le URL specificate verranno rimosse dalle versioni europee dei risultati di ricerca di Google. In caso di rifiuto, è possibile fare ricorso o presentare ulteriori documentazioni che supportino la propria richiesta.
Rimozione di Contenuti da Altri Siti
Oltre a richiedere la rimozione delle URL dai risultati di ricerca di Google, potrebbe essere necessario contattare direttamente i webmaster dei siti che ospitano i contenuti. Molti siti web hanno procedure specifiche per la richiesta di rimozione di contenuti, e un approccio diretto può spesso essere efficace.
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