Eliminare informazioni personali da Google: tecniche efficaci e consigli legali
4 Marzo 2024
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Negli ultimi anni, il paesaggio digitale ha subito un profondo cambiamento, con sempre più individui che si inseriscono nell’ambito online, condividendo dettagli personali e plasmando la propria presenza virtuale. In questo contesto, la salvaguardia dei dati e la gestione della reputazione online emergono come questioni di estrema rilevanza. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, noto come GDPR, emanato dall’Unione Europea, si presenta come una guida autorevole, ridefinendo le normative riguardanti la raccolta e l’elaborazione delle informazioni personali, nonché le procedure per eliminare informazioni personali da Google.
Dentro il GDPR: come la normativa Europea ridefinisce la gestione dei dati personali per cancellare notizie da Internet
L’entrata in vigore del GDPR il 25 maggio 2018 ha introdotto normative rigorose per le organizzazioni che gestiscono dati personali di residenti nell’Unione Europea. Il principale obiettivo del GDPR è assicurare ai cittadini il controllo e la chiarezza in merito alle loro informazioni personali, stabilendo regole precise per le aziende coinvolte nella gestione di tali dati.
Il GDPR impone il consenso esplicito per la raccolta e l’elaborazione dei dati personali. Le organizzazioni sono tenute a spiegare in modo trasparente come saranno utilizzati i dati e a ottenere il consenso informato degli individui. Grazie all’articolo 17 del Regolamento sulla protezione dei dati personali, comunemente noto come “diritto all’oblio”, gli individui hanno il diritto di richiedere la cancellazione dei propri dati personali e di cancellare notizie da Internet, qualora non siano più necessari agli scopi originari della raccolta.
Inoltre, il GDPR conferisce alle persone il diritto di trasferire i propri dati personali da un provider di servizi a un altro, offrendo maggiore flessibilità e controllo. Infine, le organizzazioni sono tenute a notificare prontamente le violazioni dei dati alle autorità regolatorie e agli individui interessati, rafforzando così la sicurezza e la trasparenza nell’ambito della gestione dei dati personali.
Diritto all’Oblio e GDPR: come gestire la reputazione online in un mondo digitale
Con l’entrata in vigore del GDPR, la reputazione online si configura come un elemento cruciale nella società moderna. Ogni individuo, azienda o istituzione è soggetto a giudizi basati sulle informazioni reperibili in rete. La reputazione online non si limita solamente all’immagine personale, ma può condizionare le opportunità professionali, sociali e persino legali.
La connessione tra GDPR e reputazione online è intricata, poiché il regolamento mira a tutelare la privacy limitando la raccolta e l’uso non autorizzato di dati personali. Simultaneamente, la gestione efficace della reputazione online richiede una cura attenta delle informazioni condivise online per prevenire possibili danni.
Nel contesto del GDPR, la consapevolezza di consenso e trasparenza, elementi chiave del regolamento, si riflette nella gestione della reputazione online. La consapevolezza su come le informazioni vengano utilizzate e condivise online è fondamentale per evitare sorprese sgradevoli e proteggere la propria reputazione.
Il futuro della privacy e della gestione della reputazione online sarà influenzato da sviluppi tecnologici, cambiamenti normativi e dalla crescente consapevolezza pubblica. Le organizzazioni dovranno adattarsi alle nuove sfide poste dalla proliferazione delle informazioni online, mentre gli individui saranno chiamati a comprendere sempre più i propri diritti e le relative responsabilità.
Come cancellare il proprio nome da Google? Ecco la procedura
Per richiedere l’eliminazione di contenuti dalla Ricerca Google e di cancellare il proprio nome da Google, l’utente o il suo delegato autorizzato può completare il formulario designato. È imperativo che il rappresentante autorizzato illustri in modo inequivocabile il motivo e la base per la quale ha ottenuto l’autorizzazione ad agire per conto dell’utente.
Dopo aver inoltrato la richiesta, l’utente riceverà una conferma automatica via email per notificargli che la richiesta è stata ricevuta. Successivamente, la richiesta sarà sottoposta a una rigorosa valutazione, che considererà attentamente tutti i requisiti stabiliti.
Durante la fase di esame, qualora fosse necessario, Google potrebbe richiedere ulteriori dettagli per ottenere una comprensione più approfondita della situazione. Se la richiesta non fornisce informazioni sufficienti, potrebbero essere fornite istruzioni specifiche, invitando a reinoltrare la richiesta con i dettagli mancanti, come gli URL interessati.
L’utente riceverà notifiche dettagliate per ciascuna fase del processo. Nel caso in cui la richiesta non soddisfi i requisiti per l’eliminazione, sarà inclusa una breve spiegazione. Se la richiesta viene respinta e l’utente dispone di ulteriori elementi a sostegno della rimozione, è possibile inviare nuovamente la richiesta, allegando i dettagli supplementari necessari. Questo approccio consente al processo di valutazione di rimanere aperto alla possibilità di ulteriori chiarimenti e informazioni.