Cancellare Notizie da Google: Procedure Tecniche e Legali
30 Dicembre 2023
Cancelliamo
i Dati Indesiderati
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Il diritto all’oblio, sancito dalla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea nel maggio 2014, rappresenta una pietra miliare nel panorama del diritto alla privacy e della protezione dei dati personali. Tale diritto consente agli individui di richiedere ai motori di ricerca, come Google, la rimozione di risultati di ricerca che li riguardano, basandosi su criteri di inadeguatezza, irrilevanza, obsolescenza o eccessività delle informazioni, con particolare attenzione al loro interesse pubblico. Ci si appella al diritto all’oblio per cancellare notizie da Google, una procedura prevista anche dalle leggi italiane (c.d. Riforma Cartabia) e che riconosce il diritto, agli imputati prosciolti dai reati, di richiedere la rimozione di notizie che li riguardano dalle ricerche Google per il loro nominativo
Procedura di Google per il Diritto all’Oblio
Presentazione della Richiesta
Per iniziare il processo di rimozione, l’individuo o il suo rappresentante legale deve compilare un modulo online fornito da Google. Dopo la conferma della ricezione, Google valuta ogni richiesta individualmente, considerando diversi aspetti, come la connessione della persona con un paese europeo e la pertinenza delle pagine nei risultati di ricerca rispetto al nome del richiedente.
Criteri di Valutazione
Google segue linee guida stabilite dal gruppo di lavoro articolo 29 per valutare se le pagine contengono informazioni inappropriate, irrilevanti, obsolete o eccessive. Inoltre, viene valutato l’interesse pubblico nel mantenere tali informazioni accessibili. Se necessario, Google può richiedere informazioni aggiuntive per prendere una decisione informata.
Rimozione degli URL
Gli URL vengono rimossi solo dai risultati di ricerca specifici relativi al nome della persona, ma non vengono eliminati completamente dall’indice di ricerca. La rimozione è applicata a tutti i domini europei di Google e, tramite segnali di geolocalizzazione, viene limitato l’accesso all’URL dal paese del richiedente.
Ricorso alle Decisioni
Se una richiesta di rimozione viene negata, l’individuo ha il diritto di appellarsi all’autorità locale per la protezione dei dati. Google informa anche i proprietari dei siti web in caso di rimozione di pagine dai risultati di ricerca.
Implicazioni Legali e Pratiche
GDPR e Diritto alla Cancellazione
L’adozione del GDPR nel 2018 ha ulteriormente rafforzato il diritto all’oblio, introducendo il “diritto alla cancellazione”. Questo regolamento fornisce un quadro legale più ampio per la protezione dei dati personali all’interno dell’UE e ha applicazioni globali per le aziende che trattano dati di cittadini dell’UE.
Chi può Richiedere la Rimozione
Il diritto all’oblio si applica principalmente ai privati, con possibilità limitate per le aziende e altre persone giuridiche di richiedere la rimozione di contenuti. La maggior parte delle richieste proviene direttamente dall’individuo coinvolto, ma possono essere presentate anche da rappresentanti legalmente autorizzati.
Considerazioni Pratiche
Prima di inviare una richiesta di rimozione a Google, gli individui dovrebbero esaminare se possono rimuovere o bloccare la visibilità dei contenuti direttamente dal sito web originale. È importante notare che anche se Google rimuove un URL dai suoi risultati di ricerca, il contenuto può rimanere accessibile altrove su internet.
Aspetti Giuridici e Tecnici
Reclamo al Garante della Privacy
In caso di decisioni negative da parte di Google, gli individui possono presentare un reclamo all’Autorità per la protezione dei dati del proprio paese. Questo processo può essere complesso e generalmente richiede l’assistenza di un avvocato specializzato.
Contatto con i Webmaster
Per una rimozione definitiva dei contenuti, è consigliabile contattare direttamente i webmaster dei siti che ospitano le informazioni indesiderate. Google non ha controllo sui contenuti esterni, quindi la rimozione diretta dal sito originale è il metodo più efficace.
Cancellare Notizie da Google per la Reputazione Online
La rimozione di notizie negative dai risultati di ricerca Google gioca un ruolo cruciale nella gestione della reputazione online. Tuttavia, richiede un approccio meticoloso e una comprensione approfondita delle procedure legali e tecniche coinvolte.
In sintesi, il diritto all’oblio su Google rappresenta un equilibrio tra il diritto alla privacy individuale e l’interesse pubblico nell’accesso alle informazioni. La sua applicazione richiede un’attenta considerazione delle leggi sulla protezione dei dati, un’analisi dettagliata di ogni caso e un approccio strategico per la gestione della reputazione online.
Come si fa a togliere le notizie da Google?
Per rimuovere notizie da Google, è fondamentale seguire una procedura ben definita, che inizia con la presentazione di una richiesta di rimozione attraverso il modulo online fornito da Google. Questo modulo richiede informazioni specifiche, tra cui gli URL (indirizzi web) delle pagine che contengono le notizie da rimuovere, una descrizione dettagliata di come tali contenuti siano collegati all’individuo richiedente e il motivo per cui dovrebbero essere rimossi dai risultati di ricerca. Dopo aver compilato e inviato il modulo, Google esamina la richiesta caso per caso, valutando se i contenuti sono inadeguati, irrilevanti, non più rilevanti o eccessivi, e considerando l’interesse pubblico nel mantenere queste informazioni nei risultati di ricerca.
Se la richiesta di rimozione viene approvata, Google rimuoverà gli URL specifici dai risultati di ricerca associati al nome del richiedente. Tuttavia, ciò non significa che le notizie vengano eliminate da internet; esse rimangono accessibili sul sito web originale e possono essere trovate tramite altri motori di ricerca o link diretti. Se la richiesta viene negata, il richiedente può fare appello presso l’autorità locale per la protezione dei dati per una revisione ulteriore. Inoltre, è consigliabile che l’individuo contatti direttamente i webmaster dei siti che ospitano le notizie per richiederne la rimozione, specialmente se Google non può procedere con la deindicizzazione. Quest’ultimo passaggio è cruciale per garantire una rimozione completa dei contenuti da internet.