Diritto all’oblio: come fare reclamo all’European Data Protection Supervisor
12 Maggio 2023
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La protezione dei dati personali è diventata sempre più importante negli ultimi anni, grazie alla crescente consapevolezza riguardo all’importanza della privacy e della sicurezza online, anche a seguito della crescente digitalizzazione che stiamo attraversando. Per tutelare la privacy dei soggetti in rete, sono state istituite diverse agenzie indigenti, anche a livello europeo.
Un esempio in proposito è l’Agenzia europea per la protezione dei dati, in acronimo GEPD. Si tratta di un’organizzazione indipendente dall’Unione Europea che si occupa di garantire la protezione dei dati personali dei cittadini europei, in tema di Diritto all’Oblio. Quest’ultimo guida gli interessati nel comprendere, nel caso di necessità , come togliere notizie da Internet.
Di cosa si occupa l’Agenzia europea per la protezione dei dati
In Europa, l’Agenzia europea per la protezione dei dati, GEPD, ha un ruolo fondamentale nel garantire che le normative sulla protezione dei dati vengano rispettate. Invero, una delle sue principali funzioni è quella di gestire i ricorsi e le denunce dei cittadini riguardo alla violazione della loro privacy da parte di organizzazioni o aziende.
In sostanza, quando un individuo o un’organizzazione ha motivo di ritenere che i propri dati personali siano stati utilizzati in modo improprio o che la propria privacy sia stata violata, può presentare un reclamo al GEPD. Si fa presente che il Garante Europeo per la protezione dei dati, non può fornire assistenza legale o rappresentanza legale ai singoli che presentano una denuncia. Tuttavia, il GEPD può fornire informazioni e consulenza sulle leggi sulla protezione dei dati personali, nonché sull’uso corretto delle procedure di denuncia.
Come fare reclamo all’European Data Protection Supervisor
Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione europea (UE) conferisce ai cittadini il diritto di presentare un reclamo all’Agenzia europea per la protezione dei dati (GEPD) laddove ritengano che il proprio diritto alla privacy non sia stato rispettato . In questo articolo, vedremo come presentare un reclamo al GEPD. In primo luogo è necessario identificare il motivo del reclamo. Il GDPR prevede che i cittadini dell’UE abbiano il diritto di presentare un reclamo all’EDPS se ritengono che i loro dati personali siano stati trattati in violazione delle disposizioni del GDPR. Ciò può includere:
-Il trattamento dei dati personali senza il consenso dell’interessato;
-La raccolta di dati personali eccessivi o inappropriati;
-La divulgazione non autorizzata di dati personali;
-La conservazione dei dati personali per un periodo più lungo di quanto necessario;
-La mancata sicurezza dei dati personali.
Il reclamo può essere presentato tramite e-mail, posta o fax all’EDPS. La persona che presenta il reclamo deve fornire il proprio nome, il proprio indirizzo e le informazioni pertinenti sul reclamo. È anche possibile utilizzare il modulo di reclamo disponibile sul sito web dell’EDPS.
Cosa succede dopo aver inviato la denuncia
Una volta ricevuta la denuncia, il GEPD valuta la situazione e decide se iniziare un’indagine ufficiale sulla questione. Se il GEPD ritiene che ci siano motivi validi per creare un caso, può avviare un’indagine ufficiale e chiedere informazioni alle parti coinvolte. Durante la fase di indagine, il Garante Europeo per la protezione dei dati, può richiedere ulteriori informazioni alle parti coinvolte, nonché ispezionare le loro attività per assicurarsi che rispettino le leggi sulla protezione dei dati personali.
Se il GEPD ritiene che l’organizzazione abbia violato le normative sulla protezione dei dati personali, può adottare una serie di misure per garantirne la conformità . Laddove l’interessato non è soddisfatto della risposta del all’Agenzia europea per la protezione dei dati, può presentare ricorso all’autorità giudiziaria competente.