Il Garante conferma: non puoi cancellare notizie penale da Google se il procedimento รจ aperto
22 Dicembre 2021
Cancelliamo
i Dati Indesiderati
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Il diritto allโoblio permette al soggetto interessato di rimuovere informazioni, dati, URL e notizie che abbiamo contenuto pregiudizievole. La rimozione ovvero la deindicizzazione appaiono possibili con piรน facilitร laddove i contenuti sopra menzionati abbiano carattere di obsolescenza, o ancora non siano aggiornate e dunque, proprio per questo cagionano un danno allโimmagine, ed alla reputazione online e fisica dellโinteressato.
Il procedimento di rimozione in breve
Il reclamo al fine di ottenere la rimozione puรฒ essere presentato agli stessi motori di ricerca, i quali forniscono un modulo apposito, come il modulo Google per la cancellazione di dati personali o di un URL in particolare che possa risultare pregiudizievole al soggetto che ne fa richiesta. ย Ovviamente come il Garante, anche il motore di ricerca dovrร vagliare la correttezza e la sussistenza dei requisiti per poter eliminare la notizia.ย Uno dei requisiti รจ sicuramente lโobsolescenza ovvero che la notizia non importi piรน un certo interesse storiografico per la collettivitร . Per interesse storiografico si fa riferimento a quel particolare interesse del pubblico dettato dalla: vicinanza temporale della notizia, procedimento penale magari ancora aperto ed anche dalle caratteristiche soggettive del reclamante, il quale ricopre una funzione pubblica ovvero di pubblico interesse, quale imprenditore, politico, medico di fama nazionale etc.
La vicendaย
Ci si รจ chiesti se potesse sussistere in ogni caso lโinteresse alla rimozione di articoli, notizie etc. anche in relazione a procedimenti penali ancora pendenti, in tal caso la risposta del Garante non si รจ fatta attendere, poichรฉ questa domanda รจ stata posta allโinterno di un procedimento di reclamo a lui indirizzato. Il provvedimento origina dalla lamentela dellโinteressato contro il pregiudizio arrecatogli per lโeffettoย della reperibilitร dei contenuti da lui indicati in reclamo al Garante. Invero, il reclamante chiarisce che il suo nome viene riportato molteplici volte allโinterno dellโarticolo anche per fatti in cui lโautoritร giudiziaria non ha, ancora, disposto il rinvio a giudizio.ย Ancora, che gli articoli sono risalenti allโanno 2011 e che per effetto di questo procedimento non ha subito alcuna condanna.
La risposta di Google
Google, come รจ chiaro, risponde di non poter far nulla, men che meno adottare provvedimenti di deindicizzazione o rimozione in merito alla richiesta avanzata dallโinteressato, poichรฉ gli articoli oggetto del reclamo rinviano ad un procedimento penale ancora pendente.ย Dunque in ossequio al principio di interesse pubblico, e di aggiornamento anche ai sensi dellโart. 17 GDPR, Google ritiene di non dover procedere con la rimozione degli articoli e delle URL indicate dal reclamante.
La decisione del Garante
Il Garante dal canto suo ritiene che la vicenda portata ala sua attenzione dallโinteressato sia una parte di una vicenda ancora piรน complicata che ha riguardato anche altri soggetti, tra cui, come detto in apertura, soggetti che ricoprono un ruolo di interesse pubblico tra cui: funzionari di alcuni istituti di credito, rispetto ai quali la notizia assume carattere di importante pubblicitร per i consociati.ย Il Garante ancora, e qui si cita, chiarisce che le condotte vengono โdescritte, in termini giornalistici, nel loro complesso, ovvero senza riportare le imputazioni specifiche formulate a carico di ciascun soggetto, in quanto la finalitร informativa sottesa appare per lo piรน riconducibile allโintento di descrivere il sodalizio sviluppatosi attraverso il collegamento tra varie ipotesi di reato, tra le quali il riciclaggio che, contrariamente a quanto affermato dal reclamante, appare citato negli articoli indicatiโ.ย Dunque, secondo lโAutoritร lโinteresse pubblico in questo particolare caso deve ritenersi sussistente rispetto al bilanciamento con lโinteresse del singolo di vedersi cancellati gli articoli che gli recano pregiudizio alla reputazione.