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Site icon Diritto All'Oblio su Google – Come Rimuovere il Proprio Nome dai Risultati di Ricerca

Diritto all’oblio Google, il rapporto aggiornato del motore di ricerca

Nell’era digitale odierna, la protezione dei dati personali e la gestione delle informazioni online sono diventate questioni sempre più rilevanti. Con l’enorme quantità di dati e informazioni disponibili su Internet, può essere difficile per le persone mantenere il controllo sulla propria privacy e sulla diffusione dei propri dati personali. Il diritto all’oblio Google è un concetto legale che mira a garantire agli individui il diritto di controllare i propri dati personali online. In questo articolo, esploreremo le origini del diritto all’oblio, il suo significato e come si può richiedere di eliminare informazioni personali da Google.

Come nasce il diritto all’oblio

Appare utile operare una breve panoramica sull’origine del diritto all’oblio. Invero, il diritto alla cancellazione dei dati personali dalla rete affonda le sue radici nel diritto europeo e ha assunto un’importanza significativa con l’avvento di Internet e dei motori di ricerca. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo e nella definizione di questo diritto.

Nel 2014, la CJUE ha emesso una decisione storica nel caso Google Spain c. AEPD e Mario Costeja González, stabilendo il diritto delle persone di richiedere la rimozione di informazioni personali obsolete o inappropriati dai risultati di ricerca. In particolare, la sentenza stabiliva  che i motori di ricerca come Google vengono considerati “responsabili del trattamento” dei dati personali e per questo hanno l’obbligo di rispettare il diritto ad essere dimenticati degli individui.

Ciò significa che le persone hanno il diritto di richiedere la rimozione dei link ai risultati di ricerca che contengono informazioni ritenute obsolete, fuorvianti o dannose per la loro reputazione. Questa decisione ha aperto la strada all’implementazione del diritto all’oblio nel contesto europeo e ha influenzato la discussione globale sulla privacy e la gestione dei dati personali.

Il rapporto sulla trasparenza di Google in breve

Si sente tanto parlare del c.d. rapporto sulla trasparenza, ma cosa è effettivamente? Il “Rapporto sulla Trasparenza” di Google è un documento pubblicato occasionalmente dall’azienda che fornisce informazioni dettagliate sulle richieste di rimozione dei contenuti, le richieste di accesso ai dati degli utenti e altre informazioni relative alla sicurezza e alla privacy degli utenti. Il rapporto mira a fornire una maggiore trasparenza sulle attività di Google e sul modo in cui affronta le richieste governative e legali che coinvolgono i dati degli utenti ei contenuti pubblicati sui suoi servizi.

l Rapporto sulla Trasparenza di Google contiene diverse sezioni, tra cui:

Richieste di rimozione dei contenuti: questa sezione riporta il numero di richieste di rimozione dei contenuti ricevute da autorità governative o da privati ??che affermano di essere danneggiate da determinati contenuti. Il rapporto fornisce informazioni sul numero di richieste ricevute e sulle azioni intraprese da Google in risposta a tali richieste.

-Richieste di accesso ai dati degli utenti: qui viene in sostanza riportato il numero di richieste di accesso ai dati degli utenti inviate dalle autorità governative. Il rapporto indica il numero di richieste ricevute e il tasso di conformità di Google a tali richieste. Google cerca di bilanciare le richieste legittime delle autorità con la tutela della privacy degli utenti.

Trasparenza del copyright che riguarda le richieste di rimozione dei contenuti in base alle leggi sul copyright. Il rapporto fornisce informazioni sul numero di richieste ricevute e sulle azioni intraprese da Google in risposta a tali richieste.

Sicurezza: in cui vengono trattare le informazioni relative alla sicurezza dei servizi di Google, come gli avvisi di phishing, le violazioni dei dati e le misure adottate da Google per garantire la sicurezza degli utenti.

Come vengono valutate le richieste di rimozione inoltrate a Google

Google, come ci fa sapere nel rapporto sulla trasparenza, esamina molto attentamente ogni richiesta che gli viene inoltrata. A riprova della genuinità di quanto appena affermato, si fa presente come in determinati casi, il Team ha richiesto anche ulteriori dettagli alla persona che ha presentato la richiesta di rimozione. Google, ha stabilito dei criteri ben definiti in conformità alle linee guida del Gruppo di lavoro Articolo 29, di seguito riassunto.

Una volta ricevuta una richiesta attraverso il nostro modulo web, si procedere a una valutazione manuale. Al termine del processo decisionale, Google inoltra una notifica via email alla persona interessata, comunicando la decisione e, nel caso in cui non venga accolta la richiesta di rimozione dell’URL, sarà lo stesso motore di ricerca a fornire una breve spiegazione.

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