Cancellare notizie da Google: la revoca del consenso
15 Novembre 2021
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i Dati Indesiderati
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Il consenso informato è una condizione di validità per il trattamento dei dati personali. Viene disciplinato dall’art. 6 del GDPR, preliminarmente all’avvio di attività ? le quali comportano la implicazione del trattamento dei dati personali, il Titolare del trattamento deve sempre valutare con attenzione i rischi ad essa connessi, attraverso una valutazione di impatto, in acronimo DPIA. Una delle maggiori cause di rimozione di link dal web o di notizie, ovvero di richieste di deindicizzazione di URL ai motori di ricerca è sicuramente la revoca del consenso, la quale appare fondata e del tutto legittima da parte dell’interessato. Prescindendo dal fatto che il consenso per dirsi validamente prestato deve avere diversi requisiti, tra cui quello di essere c.d. informato, nel senso di preciso e chiaro al fine di una corretta e semplice comprensione da parte di chi lo legge; ancora, lo stesso non deve essere celato all’interno delle condizioni generali del contratto o dei servizi che si vanno a sottoscrivere, ma deve avere una forma autonoma, per saperne di più sui requisiti del consenso informato clicca qui.
La revoca del consensoÂ
Il regolamento generale sulla protezione dei dati, ovvero GDPR in acronimo, fornisce un ampio spazio alla revoca del consenso. Infatti, le disposizioni e le considerazioni relativi alla revoca del consenso possono considerarsi quasi come una codificazione dell’interpretazione che viene in rielevo da uno sguardo ai pareri del Gruppo di lavoro. La revoca del consenso viene positivizzata all’interno dell’art 7 par. 3 del GDPR, il quale determina che il Titolare del trattamento ha l’obbligo di garantire all’interessato che, in qualsiasi momento, ha la facoltà di revocare il proprio consenso. Non solo, l’articolo dispone che l’interessato può farlo con la medesima facilità con cui lo ha espresso. Per fare un esempio, laddove il consenso venga prestato per via elettronica, l’interessato deve poter revocare con altrettanta facilità ; ancora, se invece il consenso è stato espresso mediante un sito web, un’applicazione, un account protetto o di posta elettronica, l’interessato deve comunque poter revocare attraverso la medesima interfaccia. Altresì, dispone la norma, che l’interessato deve poter revocare il proprio consenso al trattamento di dati personali senza subire alcun pregiudizio, nel senso che il titolare del trattamento deve consentire la revoca senza addebiti di spese ovvero di abbassamento di livello del servizio.Â
La facilità della revoca quale presupposto di validità del consenso
A fronte di quanto espresso nel paragrafo precedente, non appare dunque strano che la facilità della revoca di vino un elemento necessario affinché il consenso sia valido.se, il diritto di revoca non soddisfa i requisiti del GDPR, allora sarà nullo il meccanismo con cui l’interessato ha portato il proprio consenso al trattamento dei dati personali.Â
Cosa succede quando un soggetto revoca il proprio consenso al trattamento dei dati personali
Una volta che il consenso viene revocato, tutti i trattamenti dei dati basati su quel consenso ed avvenuti prima della revoca rimangono leciti, ciononostante il titolare del trattamento dovrà da quel momento in poi interrompere l’attività di trattamento interessate.  Il titolare del trattamento deve puoi cancellare dati trattati sulla base del consenso non appena questo viene revocato, salvo che non vi siano ulteriori scopi che lascino intendere una giustificazione valida all’ulteriore conservazione dei medesimi dati. Ancora, è utile rimarcare che qualsiasi modifica della base legittima del trattamento deve essere notificata all’interessato al fine che questi possa valutare, tenendo conto del livello di chiarezza e semplicità con cui la modifica deve essere portata a conoscenza dell’interessato, se recedere il proprio consenso al trattamento dei dati personali oppure continuare a prestarlo. Invero, il consenso e con esso la revoca sono determinanti anche laddove un soggetto richiede la cancellazione di dati personali o notizie dal web.