Il diritto all’oblio risulta essere, allo stato, uno dei concetti fondamentali di coloro che navigano in rete, intervenuto a seguito della digitalizzazione della nostra vita quotidiana. Invero, questo è un concetto legale che tenta di dare una protezione a 360 gradi a coloro i quali lavorano ovvero usufruiscono dei servizi online, avendo, molto spesso i siti o i servizi del web, accesso a una vasta gamma di informazioni online.
Protegge la reputazione online dei cittadini, garantendo che i dati personali siano accurati, pertinenti e aggiornati in modo che gli utenti internet non siano vittime di informazioni obsolete o non pertinenti. La privacy è un diritto fondamentale che devono essere protetti a tutti i costi. Google ha preso molte misure per garantire che i propri servizi siano conformi alle normative dell’Unione Europea in materia di privacy.
Cosa si intende per rapporto di trasparenza Google
Il rapporto di trasparenza di Google che viene stilato sulla base della normativa privacy dettata dell’Unione Europea fornisce quella che è una panoramica dettagliata delle misure di sicurezza che vengono intraprese dal motore di ricerca al fine di tutelare la privacy e la reputazione degli utenti in rete.
Il rapporto illustra in dettaglio come Google tratta i dati degli utenti, come protegge la loro privacy e quali sono le responsabilità degli utenti. Il rapporto spiega come Google lavora per proteggere l’integrità e la riservatezza dei dati degli utenti, come gestisce le richieste dei governi in materia di accesso ai dati e come si assicura che i dati personali degli utenti siano accurati, pertinenti e aggiornati.
Quante richieste sono state evase dall’inizio del 2023?
Come si diceva all’inizio, siffatto rapporto spiega come il motore di ricerca Google riesce a gestire tutte le richieste dei cittadini dell’UE in materia di diritto all’oblio, fornendo informazioni dettagliate sul processo di rimozione per eliminare informazioni personali da Google e su come Google verifica se una richiesta di rimozione sia valida. Il rapporto spiega inoltre come Google lavora per garantire che i dati dei propri utenti siano trattati con sicurezza, seguendo standard di sicurezza, impostazioni di privacy e processi di verifica dei dati.
Invero, la sezione “Richieste di rimozione di contenuti relativi ai dati personali” riporta i seguenti dati:
–Richieste di rimozione di contenuti relativi ai dati personali: a partire dal gennaio 2020, Google ha ricevuto oltre 4.900.000 richieste di rimozione. Google ha evaso oltre l’80% delle richieste e ha rimosso oltre 4.000.000 contenuti dai propri servizi.
Il rapporto di trasparenza di Google è davvero importante?
In conclusione, il rapporto di trasparenza di Google sulla privacy dell’UE fornisce una panoramica dettagliata delle misure che la società prende per garantire che i dati degli utenti siano trattati in modo riservato e sicuro. Il rapporto illustra in dettaglio come Google gestisce le richieste dei governi in materia di accesso ai dati e come gestisce le richieste dei cittadini dell’UE in materia di diritto all’oblio.
In tal modo, il rapporto di trasparenza di Google sulla privacy dell’UE è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati degli utenti in rete, che sempre più spesso, ormai, sentono l’esigenza di tutelarsi dagli attacchi silenti alla propria privacy.