Riuscire a cancellare alcuni risultati che ineriscono o sono indicizzati ad un soggetto in particolare da Google potrebbe essere necessario allorquando questi ritenga che un determinato contenuto associato al proprio nome violi i parametri dettati dal GDPR. In primo luogo è necessario chiarire che GDPR, o anche il un Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali ha sostituito il previgente Codice in materia di protezione e trattamento dei dati personali. Il testo e la redazione del documento è avvenuta a seguito di uno lavoro meticoloso a livello comunitario, rispetto alla contingenza degli organi quali Parlamento, Consiglio e Commissione europea, che a livello nazionale. Quest’ultimo passo è stato attuato grazie alle numerose sentenze che hanno preso avvio dalla famosissima sentenza della Corte di Giustizia Europea in materia di protezione dei dati e cancellazione degli stessi c.d. Google Spain emanata nel 2014. La pronuncia ha rivoluzionato il modo di guardare il diritto all’oblio, facendo in modo che questo venisse eretto a diritto fondamentale dell’uomo, ma pur sempre bilanciando con gli interessi della collettività, quali il diritto all’informazione e l’interesse storiografico di una determinata vicenda di cronaca. Tornando al GDPR, questo è sicuramente un testo aggiornato anche rispetto agli avvenuti cambiamenti della società moderna, la quale man mano è entrata in un’ottica di sempre maggior digitalizzazione delle interazioni sociali.
Il diritto all’oblio: il diritto a rimuovere informazioni dalla rete
Dunque, seguendo questa impostazione nasce il diritto all’oblio che si ritiene essere quel diritto atto a rimuovere dal web i propri dati personali. Al fine di osservare il diritto all’oblio nei confronti dell’interessato, il Titolare delle informazioni personali che sono state diffuse pubblicamente su un sito web o una pagina, che abbiamo però contenuto pregiudizievole, ha l’obbligo di informare della richiesta di cancellazione altri titolari che trattano allo stesso modo i dati personali cancellati. Sul punto, ai sensi dell’art. 17 par. II del GDPR si fa riferimento a “qualsiasi link, copia o riproduzioni”.
Il modulo di richiesta per ottenere la cancellazione dei dati da Google
Al fine di poter eliminare le informazioni da Google, il motore di ricerca ha predisposto un particolare modulo, in cui il soggetto interessato, o un suo rappresentante, può inoltrare una richiesta allo stesso per chiedere la cancellazione delle notizie o delle URL a suo nome.
Una volta presentata la richiesta, seguendo i passaggi compiutamente descritti all’interno del modulo, il Team di Google deve valutare l’attendibilità. Per fare ciò il Team ha il compito di bilanciare i diritti alla privacy del privato con l’interesse del pubblico di avere accesso alle informazioni, oltre che con il diritto di altre persone a distribuire.