Il termine diritto all’oblio ad oggi di uso comune nel vocabolario degli utenti del web, è inteso quale potere di disporre a proprio piacimento dei dati sensibili e personali che riguardano la persona interessata. Il termine “disporre” nel caso di specie deve essere inteso in senso di rimozione dei dati che si presentano sotto forma di articoli o notizie nel web di dominio pubblico riguardanti il soggetto interessato. Laddove ci si avvicina al profilo della privacy, si fa riferimento a tutte una serie di facoltà che l’interessato può eccepire sulla circostanza di essere dimenticato ovvero non essere più collegato ad una determinata notizia che lo riguarda, la quale può creargli disagio.
La riforma Cartabia sul diritto all’oblio
Ai sensi della recentissima Riforma c.d. Cartabia attuata con la L. 134/2021, cosiddetta dal Ministro della Giustizia firmatario, ha modificato il codice penale e di procedura, tale da rendere automatica la rimozione delle notizie pubblicate sul web riguardanti la sfera giudiziaria penale di un imputato che viene assolto a formula piena. La riforma ha stabilito delle nuove ipotesi a che si verifichi la cancellazione delle notizie di cronaca c.d. penale dal web. Invero, laddove l’imputato venga assolto o anche se il procedimento penale in cui è parte è stato archiviato o prescritto, le vicende giudiziarie devono essere cancellate dalle query di ricerca, non dovendo più essere indicizzate rispetto al suo nominativo. La riforma ha attuato un grande passo avanti per il diritto all’oblio, precedentemente definito solo dal GDPR, vale a dire il General Data Protection Regulation, il quale menziona le uniche ipotesi in cui si potessero cancellare notizie da Google o da altri motori di ricerca.
Contattare il webmaster per la cancellazione delle notizie
È frequente nelle ipotesi suindicate e soprattutto laddove sono le testate giornalistiche a diffondere notizie e vicende di carattere giudiziario, contattare il proprietario del sito. Per contattare il c.d. webmaster è necessario portarsi sulla pagina dei contatti che si trova direttamente sul sito ed inoltrare una prima bonaria richiesta. Se il webmaster si impiega per la cancellazione dell’articolo non ci sono problemi, tuttavia nella prassi è abbastanza raro che il proprietario del sito si impegni con solerzia ad eliminare le notizie dal web, tanto che è necessario agire per altre vie, come il reclamo al garante, il quale è l’Autorità deputata al controllo ed al rispetto del GDPR, oppure la richiesta di deindicizzazione tramite il motore di ricerca.