Cosa si intende quando si parla di deindicizzazione GDPR? Quando posso ricorrere al suo utilizzo? Risponderemo a queste domande proprio in questo articolo, continuate a leggere. Quando si parla di deindicizzazione e di Gdpr, si parla di diritto all’oblio, applicabile ai sensi del Regolamento Generale della Protezione dei Dati, approvato al parlamento Europeo il 27 aprile 2016. Questo sistema permette ad un individuo o ad un’azienda di proteggere la propria reputazione online e può essere esercitato da chiunque voglia rimuovere dal web dei dati personali, in modo che non possano più essere recuperati in futuro, magari da terze parti.
Diritto all’oblio
Il diritto all’oblio esisteva anche prima dell’avvento di internet, ma con una forma diversa: prima di internet con questo diritto si permetteva ad un individuo di non essere ricollegato, tramite i suoi dati personali, ad un fatto di cronaca (dopo alcuni anni dall’avvenimento). Dall’avvento di internet si permette invece ad un individuo di “sparire” dalla rete, o quantomeno cancellare alcuni frammenti che possano ledere alla sua reputazione online o che possano ricollegarlo ad eventi ai quali non desidera più essere ricollegato. La valenza di questo diritto è stata ufficialmente riconosciuta con l’articolo 17 del Regolamento generale sulla protezione dei dati, Il Gdpr, approvato nell’aprile del 2016 dal Parlamento Europeo ed è in vigore dal 25 maggio 2018.
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Quando è possibile ricorrere alla deindicizzazione GDPR?
Ovviamente non si può sempre richiedere l’applicazione di questo diritto, c’è bisogno che i dati che vogliamo rimuovere rispettino canoni specifici:
- Essere obsoleti;
- Essere non pertinenti con gli argomenti trattati;
- Essere dannosi o possano ledere l’individuo in oggetto;
- Essere inadeguati o imprecisi;
- Non devono più essere attuali.
Se i dati che vogliamo rimuovere violano uno o più punti elencati sopra, sarà possibile richiederne la rimozione. È giusto specificare, però, che il processo di deindicizzazione GDPR è abbastanza lento e potrebbe essere necessaria una buona quantità di tempo per ottenere il risultato sperato.
Come ottenere la rimozione dei dati dal web
Il rispetto dei canoni sopra elencati non basta, c’è anche bisogno che il contenuto o i dati che vogliamo siano rimossi rispecchino una o più di queste condizioni:
- è avvenuto un trattamento illecito dei dati;
- i dati devono essere rimossi per un obbligo giuridico;
- Il consenso dato per trattare i dati in questione viene interrotto, come conforme all’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), o all’articolo 9, paragrafo 2, lettera a), e non esistono altri fondamenti giuridici per il trattamento di tali dati;
- i dati non sono più necessari per il motivo per cui sono stati raccolti;
- ci si oppone al trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 1, o del paragrafo 2.
C’è la possibilità che chi è in possesso dei dati si rifiuti di rimuoverli, e può farlo nei seguenti casi:
- deve adempiere ad obblighi che richiedono il loro trattamento;
- sono necessari nell’archiviazione storica o scientifica;
- per scopi statistici (art. 89 par. 1)
- per accertamenti, esecuzioni o difesa di diritti in sede giudiziaria;
- per esercizio di libertà di espressione e/o informazione.