Se su un prodotto Google troviamo dei contenuti che violino presumibilmente la legge o i nostri diritti possiamo comunicarlo a Google e dunque vediamo come segnalare i contenuti per motivi legali.
Inoltrata la richiesta, Google esaminerà il materiale e valuterà se bloccarlo, limitarlo o anche rimuoverne l’accesso. Comportamenti quali phishing, violenza o contenuti espliciti possono anche violare le norme sui prodotti Google ed essere idonei alla rimozione dai prodotti Google.
Prima di inviare la segnalazione, è opportuno individuare a quale prodotto vuole farsi riferimento e Google permette di selezionarne uno tra questi:
– Ricerca Google
-Blogger/Blogspot
-Google Maps e prodotti correlati
-Google Play: App
-YouTube
-Google Immagini
-Un annuncio Google
-Drive e Documenti
-Google Photos and Picasa Web Albums
-Google Shopping
Cosa accade dopo aver segnalato un contenuto per motivi legali ?
Google avvisa poi l’utente ricordando che il suo intento prioritario è quello di fornire i migliori strumenti possibili per tutelare la privacy e la sicurezza essendo fondamentali.
Quando utilizziamo i servizi Google gli affidiamo, di fatto, le Ns informazioni personali e Google afferma in merito “Siamo consapevoli che si tratta di una grande responsabilità e ci adoperiamo per proteggere le tue informazioni lasciando a te il controllo”. La sezione “Norme sulla privacy” di Google consente di capire meglio quali dati vengono raccolti, perché vengono raccolti e soprattutto come possono essere aggiornate, gestite, esportate ed eliminate le proprie informazioni. Altro strumento che consente di avere il controllo sulla navigazione on line in sicurezza riguarda il “Centro sicurezza” dove Google illustra in che modo ci tutela, tutela il nostro computer ed internet dai crimini informatici. Nell’ambito dell’impegno di Google nel garantire la trasparenza, una copia di ogni notifica legale che viene si riceve potrebbe essere inviata – afferma Google – al progetto Lumen per la pubblicazione. Lumen è un progetto di ricerca indipendente gestito dal Berkman Klein Center for Internet & Society della Harvard Law School. Il database di Lumen ospita milioni di richieste di rimozione di contenuti che sono state condivise volontariamente da varie aziende, tra cui Google. Il suo scopo è facilitare le ricerche accademiche e di settore relative alla disponibilità di contenuti online. Lumen oscurerà le informazioni personali di contatto del mittente (ad esempio numero di telefono, email e indirizzo). Google potrebbe – ai fini di cui sopra – anche pubblicare informazioni carpite dalla notifica ricevuta all’interno del proprio rapporto sulla trasparenza che fornisce i dati sulle richieste che riceviamo dai titolari del copyright e dai governi per rimuovere informazioni dai propri prodotti.