Al giorno d’oggi, nella c.d. era digitale, la gestione e la protezione delle informazioni personali sono diventate questioni cruciali. Con la crescente quantità di dati che vengono raccolti, condivisi e archiviati online, sorge la necessità di bilanciare la convenienza e l’accesso alle informazioni con il diritto alla privacy individuale.
In questo contesto, il concetto di “diritto all’oblio” ha acquisito rilevanza, specialmente con l’introduzione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati personali, conosciuto anche con il nome, in acronimo, di GDPR Esso è stato varato dall’Unione Europea nel 2018. Il diritto all’oblio rappresenta una pietra miliare nella protezione della privacy online.
Garantisce alle persone di avere il controllo sulla propria identità digitale e la capacità di gestire le informazioni che circolano su di loro nel vasto mondo digitale. Inoltre, nei casi previsti dal regolamento europeo attualmente in vigore, le persone possono avviare una procedura finalizzata a cancellare notizie da Internet.
Cos’è il diritto all’oblio su internet?
Il diritto all’oblio è il concetto giuridico secondo il quale un individuo ha il diritto di richiedere la rimozione di informazioni personali di pubblico interesse, obsolete o non più rilevanti dagli archivi pubblici o privati, specialmente online. Questo concetto è stato reso più tangibile e applicabile grazie all’entrata in vigore del GDPR il 25 maggio 2018. Si tratta di una legislazione dell’Unione Europea, che regola la protezione e la gestione dei dati personali dei cittadini europei e delle aziende che tutti ‘interno dell’UE.
L’obiettivo del diritto alla cancellazione dei dati personali non è altro quello di bilanciare da una parte il diritto alla privacy di un individuo e dall’altra il diritto alla libera espressione e all’accesso all’informazione della collettività. In altre parole, cercando di cancellare notizie da Google, ma da qualsiasi altro motore di ricerca, si tenta di evitare che informazioni obsolete o inesatte possano danneggiare la reputazione o la vita di una persona nel lungo termine.
Uno sguardo da vicino al GDPR
Il GDPR, quale pietra miliare nella legislazione sulla privacy, è stato progettato, come chiarito nel paragrafo precedente, per riflettere l’evoluzione del paesaggio digitale. Siffatto regolamento europeo conferisce ai cittadini un maggiore controllo sui propri dati personali e obbliga le organizzazioni a trattare tali dati in modo responsabile e trasparente.
Questo regolamento elenca una serie di principi fondamentali, tra cui la minimizzazione dei dati (raccogliere solo i dati necessari), l’obbligo di ottenere il consenso informato prima di raccogliere dati personali e l’obbligo di notificare le violazioni dei dati entro 72 ore. Un aspetto chiave del Regolamento sulla protezione dei dati personali è proprio il diritto all’oblio, sancito nell’articolo 17.
Esso consente alle persone di richiedere la rimozione dei propri dati personali in determinate circostanze, ad esempio quando i dati non sono più necessari per gli scopi per cui sono stati raccolti o quando una persona ritira il proprio consenso. Tuttavia, è importante notare che questo diritto non è assoluto e può essere bilanciato da altri diritti legittimi, come la libertà di espressione e l’accesso all’informazione.
Come richiedere la cancellazione dei dati personali da Google
Per avanzare una richiesta di cancellazione a Google di notizie di cronaca dai risultati di ricerca di Google, è fondamentale seguire una procedura ben definita. Google ha reso accessibile un Modulo di Richiesta specifico, che permette di avviare il processo in modalità telematica. Per ulteriori informazioni è possibile leggere la guida completa disponibile a questo link.
Ecco i passaggi da seguire:
-Compila i tuoi dati: all’interno del modulo, sarà necessario fornire dettagli come il tuo paese di origine, il tuo nome completo, l’indirizzo email per il contatto e altre informazioni pertinenti.
-Identifica le informazioni da rimuovere e la loro collocazione: dovrai individuare con precisione le pagine web contenenti le informazioni personali che desideri eliminare, oltre a presentare i motivi specifici sottostanti la richiesta di rimozione.
-Fornisci la documentazione legale a supporto della richiesta: per verificare l’idoneità della tua richiesta, dovrai inviare a Google documenti giuridicamente validi. Tieni presente che la funzionalità di allegare file direttamente al modulo è stata disabilitata da Google. Pertanto, sarà necessario caricare la documentazione su Google Drive e condividere il link di condivisione all’interno del modulo di richiesta.
-Apponi la tua firma e invia la richiesta: dopo aver compilato accuratamente il modulo e fornito i dettagli necessari, dovrai inserire la tua firma digitale sul documento. Successivamente, potrai procedere all’invio della richiesta. Una volta completata questa fase, riceverai un’email di conferma contenente un numero di riferimento. Esso ti consentirà di monitorare lo stato della tua richiesta nel tempo.
È fondamentale seguire ogni passaggio con precisione e fornire informazioni accurate e complete.